Soffi di Pasqua di Deferrari Giancarla
Soffi di Pasqua
In questa primavera surreale
così intensa
così intrisa
di toni discordanti,
ogni atomo galleggiante
di certezza
sembra naufragare
nello stupore
di un’attesa.
In questo cielo
così terso
così tinto
di pennellate profumate,
ogni palpito pulsante
di piacere
si tramuta
nella paura
di un ospite inquietante.
In questo turbinio
così vorticoso
così vorace
di immagini e parole,
ogni attimo fugace
di tempo
s’incammina
nella lontananza
di un nostalgico silenzio.
Ma il ventre
lievita e si muove,
la vita urla
il suo diritto all’ascolto
la voragine del nulla
risveglia la ricerca di valori.
Avevamo bisogno di sentirci vivi,
Avevamo bisogno di sentirci umani,
Avevamo bisogno di sentirci autentici.
Giancarla
Bricherasio, 09/04/2020
0 commenti